Di che integratore ha bisogno il mio cavallo?
A volte il fabbisogno di determinate vitamine e minerali supera il quantitativo effettivamente apportato dagli alimenti e bisogna quindi ricorrere ad un integratore alimentare per cavalli. Gli integratori completano la dieta ed aiutano il cavallo a soddisfare le sue personali esigenze nutrizionali. Naturalmente il fabbisogno varia in base all’età, al tipo di attività svolta, eventuali malattie e alla stagione.
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Cos’è un integratore per cavalli?
Secondo la classificazione degli alimenti per animali sono degli integratori tutti gli alimenti che non rientrano tra i foraggi grezzi o tra i mangimi concentrati. Gli integratori minerali rientrano quindi tra gli alimenti di base in quanto sono necessari per garantire l’equilibrio della dieta. I mangimi complementari, al contrario, sono considerati degli integratori alimentari e non fanno parte dell’alimentazione di base del cavallo.
Oggigiorno esistono mangimi complementari per ogni sistema organico in modo da soddisfare anche i bisogni più specifici. Per esempio: per le articolazioni ed i legamenti viene spesso utilizzato l’acido ialuronico, mentre per i tendini ed i legamenti si ricorre al MSM, un composto dello zolfo.
I mangimi complementari molto concentrati non dovrebbero essere somministrati continuativamente o senza un valido motivo. Un sovradosaggio va sempre evitato dato che può portare a gravi problemi di salute. Spesso è sufficiente apportare piccole modifiche al piano alimentare di base oppure allo stile di vita del cavallo. Prima di optare per un integratore, analizza il quadro completo che comprende il tipo di scuderizzazione, di attività svolta, le malattie e l’alimentazione.
Quando è necessario un integratore?
L’integratore alimentare viene selezionato in base al sistema organico che si desidera supportare. Un mangime complementare può infatti essere somministrato direttamente prima o subito dopo una gara o il training. Alcuni ingredienti, come MSM, lisina o vitamina E, possono aiutare muscoli, nervi, tendini e legamenti e quindi permettere al cavallo di fornire prestazioni migliori. In particolare dopo un grande sforzo, quando il cavallo ha sudato molto e ha quindi perso grandi quantità di elettroliti, è bene ricorrere ad un integratore. Allo stesso modo, un integratore potrebbe essere molto utile anche per la crescita e la riproduzione. Gli integratori possono aiutare anche per la rigenerazione e la prevenzione in quanto sono in grado di compensare in modo mirato le carenze di nutrienti.
In base agli ingredienti contenuti, i mangimi complementari per cavalli possono essere benefici per:
- Apparato locomotore e artrosi
- Difese immunitarie
- Digestione e metabolismo
- Prestazioni e muscolatura
- Sistema nervoso
- Pelle e manto
- Vie respiratorie
- Zoccoli
- Allevamento e crescita
I mangimi complementari sono disponibili in diverse formulazioni tra cui troviamo pellets, polveri e liquidi. Anche gli oli rientrano tra i mangimi complementari visto che contengono preziosi ingredienti e costituiscono una grande fonte di energia che non apporta carboidrati.
Cosa bisogna considerare quando si somministra un integratore?
- Dosaggio preciso: i mangimi complementari devono essere adeguati al fabbisogno del cavallo. Un eccesso potrebbe avere gravi conseguenze sulla salute o addirittura avere un effetto tossico. Per questo motivo è opportuno dosare gli integratori aiutandosi con un apposito misurino. Osserva sempre le raccomandazioni del produttore così da evitare di somministrare la quantità sbagliata.
- Qualità: i mangimi complementari per cavalli dovrebbero avere una qualità elevata. Non devono mai essere ammuffiti, scoloriti e le polveri non devono formare grumi. Poiché gli integratori vengono somministrati solamente quando necessario, può capitare che questi scadano. Pertanto bisogna controllare l’integrità e la qualità del prodotto prima di utilizzarlo.
- Parere veterinario: i mangimi complementari non vanno mai somministrati senza motivo o a piacere. Per evitare un sovradosaggio bisognerebbe consultare sempre prima il veterinario che può prelevare un campione di pelo o di sangue così da individuare eventuali carenze alimentari.
- Regolamento antidoping: i mangimi complementari possono contenere sostanze considerate dopanti e che precludono quindi la partecipazione alle gare. Consulta quindi il regolamento EAD (Equine Anti-Doping Rules) e i periodi di pausa dall’uso consigliati.
- Durata della somministrazione: a causa dell’alto contenuto di ingredienti concentrati è consigliabile somministrare gli integratori solamente al bisogno o in caso di carenze. Consulta quindi il tuo veterinario per sapere quale sia il dosaggio corretto.
Attenzione: se le condizioni di salute del cavallo non migliorano entro 3 settimane, bisogna riconsiderare criticamente il prodotto somministrato e la biodisponibilità dei suoi ingredienti. Eventualmente potrebbe contenere delle sostanze difficilmente assimilabili. - Combinazione con altri integratori: se somministri più integratori, dovresti coordinarli correttamente. In particolar modo dovresti tenere conto che integratori simili potrebbero contenere gli stessi ingredienti, il che potrebbe provocare un pericoloso sovradosaggio. Presta molta attenzione agli ingredienti e assicurati che abbiano un dosaggio appropriato.
Di quali integratori ha bisogno il mio cavallo?
Integratori per l’apparato locomotore
L’apparato locomotore del cavallo comprende articolazioni, tendini, legamenti e muscolatura degli arti, delle spalle e della groppa. Queste strutture possono subire un sovraccarico, indipendentemente dall’età dell’animale. Anche i cavalli giovani impegnati nell’addestramento o alle competizioni possono subire gravi lesioni all’apparato locomotore se l’apporto di minerali non è adeguato. Somministrando determinati nutrienti è possibile mantenere le articolazioni mobili e i tendini e i legamenti resistenti ed elastici.
Il collagene gioca un ruolo importante nel mantenimento della resistenza delle strutture corporee. È la proteina più abbondante nell’organismo ed è un componente importante per ossa, cute, vasi sanguigni, cartilagini e tendini. Il collagene determina la robustezza dei tendini e dei legamenti e l’elasticità delle cartilagini. Normalmente il cavallo è in grado di sintetizzare autonomamente il collagene per mezzo degli aminoacidi, ma per fare questo è necessaria una grande quantità di vitamina C. Inoltre, la capacità di sintetizzare il collagene diminuisce con l’età,m il che indebolisce i tendini e le cartilagini. Per contrastare questo processo si può somministrare del collagene idrolizzato al cavallo, mentre per un fantastico booster di vitamina C consigliamo la rosa canina. Quest’ultima può essere somministrata sia essiccata che sottoforma di sciroppo.
Gli acidi grassi omega 3 sono indispensabili per la salute delle articolazioni. Hanno effetti antinfiammatori e contengono diversi elementi strutturali necessari per le articolazioni. Molti omega 3 si trovano negli oli come quello di lino o di canapa. Anche l’estratto di cozze contiene acidi grassi essenziali per l’apparato locomotore.
Un altro componente essenziale è lo zolfo, che contribuisce a mantenere in salute l’apparato locomotore. Questo microelemento può essere somministrato in forma organica, come la polvere MSM (metilsulfonilmetano). Lo zolfo stimola la produzione di collagene e previene crampi muscolari. Lo zolfo è naturalmente presente nell’erba dei pascoli, ma non sempre in quantità sufficienti a soddisfare il fabbisogno, specialmente qualora il cavallo soffra di artrosi e che necessita quindi un quantitativo elevato.
Il nostro consiglio: per mantenere articolazioni, tendini e legamenti in salute consigliamo l‘integratore Original Landmühle articolazioni premium. L’MSM, un composto dello zolfo, è contenuto in forma organica e quindi facilmente assimilabile. Questo consente una maggiore produzione di collagene, essenziale per tendini e legamenti. Glucosammina e acido ialuronico formano lo strato ammortizzante delle articolazioni, che è essenziale per mantenere le cartilagini in salute. Entrambe le sostanze impediscono che il liquido sinoviale diventi troppo fluido, perché questo potrebbe portare ad una grave usura delle articolazioni e ad una conseguente artrosi.
Integratori per cavalli affetti da artrosi
L’artrosi è una malattia articolare degenerativa, ciò significa che non è guaribile. Questa malattia può danneggiare gravemente la complessa struttura articolare e distruggere progressivamente le cartilagini articolari. Di conseguenza, le ossa attorno all’articolazione si sfregano a vicenda e si sviluppano delle esostosi. Queste limitano la libertà di movimento del cavallo e sono molto dolorose. A lungo andare infatti il liquido sinoviale subisce un cambiamento patologico che lo rende eccessivamente fluido, il che gli impedisce di svolgere la sua funzione lubrificante per le articolazioni. Un cavallo che soffre di artrosi è soggetto a forti dolori che variano in base all’evoluzione della malattia, zoppica, si muove in modo rigido o sviluppa vesciconi alle articolazioni.
Il decorso dell’artrosi può essere influenzato tramite l’alimentazione. A causa dell’infiammazione si generano sostanze tossiche e radicali liberi all’interno e attorno all’articolazione. Somministrando la vitamina C ed E e lo zinco il cavallo riceve gli antiossidanti di cui ha bisogno. Per eliminare le sostanze tossiche è importante attivare la circolazione sanguigna con l’aiuto di erbe come l’artiglio del diavolo.
Il nostro consiglio: il succo ialuronico di Original Landmühle è un ricco succo di erbe con rosa canina, corteccia di salice ed equiseto di campo, che può avere un effetto positivo sul liquido sinoviale, sui tendini e sulle articolazioni del cavallo. L’acido ialuronico contenuto può anche avere un effetto positivo sulla formazione della cartilagine e sulla consistenza del liquido sinoviale, importante per i cavalli affetti da artrosi.
Integratori per il sistema immunitario
È importante che il cavallo abbia un sistema immunitario sano, specialmente durante la stagione fredda quando deve proteggersi da diversi agenti patogeni, ridurre i sintomi e accorciare il decorso della malattia. L’alimentazione è la base per un sistema immunitario sano! Le vitamine, in particolar modo, prevengono diverse infezioni e supportano il sistema immunitario in caso di lesioni o allergie.
La vitamina C riveste dunque un ruolo molto importante. Grazie alle sue proprietà antiossidanti è in grado di „catturare“ i radicali liberi e di proteggere l’organismo del cavallo dalle infezioni. Inoltre è anche in grado di favorire la cicatrizzazione. Nell’alimentazione equina la rosa canina, il cumino nero e l’aglio sono le principali fonti di vitamina C.
Il cumino nero contiene timochinone, che ha proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antibatteriche. Inoltre contiene molti minerali come zinco, selenio e magnesio. Il cumino nero è disponibile sottoforma di semi interi, olio oppure pellets.
L’aglio, ad esempio in forma granulare, rafforza l’organismo grazie a diverse vitamine. Oltre alla vitamina C, l’aglio contiene anche molte vitamine del gruppo B, responsabili per diverse funzioni metaboliche. La vitamina B6 è presente in grandi quantità nell’aglio ed è molto importante per il sistema immunitario. La vitamina B1 invece è essenziale per il metabolismo energetico. L’aglio può essere somministrato anche per repellere gli insetti. I composti dello zolfo contenuti vengono rilasciati attraverso la cute e generano un odore sgradevole per gli insetti, che vengono allontanati. Nonostante le sue numerose proprietà positive è bene somministrare cautamente l’aglio: una dose giornaliera di più di 25 g per un cavallo da 600 kg può causare anemia.
Le erbe stabilizzano il sistema immunitario visto che anch’esse sono in grado di respingere i radicali liberi e hanno proprietà antinfiammatorie e antibatteriche. Le erbe officinali sono facili da unire al mangime, che siano in forma essiccata o come sciroppo. Bisogna sempre ricordare che le erbe non vanno mai somministrate continuativamente. Un trattamento a base di erbe dovrebbe durare circa tre mesi, dopodiché sarà necessaria una pausa di almeno due settimane prima di riprendere la somministrazione.
Il nostro consiglio: per un sistema immunitario forte e sano consigliamo l‘estratto di erbe per i bronchi di Original Landmühle che contiene una varietà di erbe officinali. È composto al 100 % da erbe e ha effetti benefici sulle vie respiratorie. È molto utile aggiungere questo estratto di erbe alla razione di mangime durante l’inverno.
Integratori per il metabolismo e la digestione
Un sistema immunitario forte e una sana digestione vanno di pari passo, infatti la maggior parte delle cellule immunitarie si insedia all’interno dell’intestino. Allo stesso tempo la digestione determina la funzionalità del metabolismo che distribuisce all’intero organismo i nutrienti assimilati. Per questo motivo lo stress nei cavalli, causato da gare, trasporto, somministrazione di medicinali o cambio di scuderia, può avere conseguenze negative sulla digestione e quindi anche sul sistema immunitario.
Il sensibile equilibrio della flora intestinale viene danneggiato e le conseguenze possono essere diarrea o dissenteria. Nei casi peggiori la mucosa dello stomaco si infiamma, il che potrebbe portare alla formazione di ulcere gastriche.
Le ulcere gastriche sono un problema diffuso principalmente tra i cavalli sportivi, infatti circa il 70 % dei cavalli sportivi soffre di queste dolorose lesioni delle pareti gastriche. Per prevenire la formazione delle ulcere, il cavallo ha bisogno di sufficiente fieno che assorba i succhi gastrici.
Nella nostra guida „alimentazione equina – le basi“ potrai approfondire questo argomento.
Per un metabolismo sano bisogna prestare particolare attenzione alla salute di fegato e reni. Questi due organi filtranti proteggono il cavallo da infezioni filtrando le sostanze nocive ed espellendole. Per non sovraccaricare inutilmente il fegato ed i reni bisogna assolutamente evitare alimenti di scarsa qualità come il fieno ammuffito, avena infestata da acari o piante velenose (senecione di San Giacomo, colchico d’autunno). Molte malattie hanno come causa primaria una compromissione epatica, in quanto il fegato è spesso sovraccaricato. Di conseguenza, il fegato stesso e l’intestino non sono più in grado di assorbire i nutrienti assimilati e nemmeno di filtrare le sostanze nocive, motivo per cui si manifestano determinati sintomi e quadri clinici come i seguenti:
- Sovrappeso/sottopeso
- Accumuli di massa grassa sull’attaccatura della criniera
- Prurito e tendenza a grattarsi su criniera e coda
- Manto opaco e problemi con il cambio del pelo
- Dermatite del pastorale
- Dissenteria e diarrea
- Zampe gonfie
- Cattiva qualità dell’unghia
Quando questi sintomi esterni iniziano ad essere visibili significa che l’intero metabolismo e la digestione del cavallo erano già alterati da tempo. In questo caso è bene agire rapidamente e contattare immediatamente il veterinario.
Tuttavia, prima che la situazione sfugga di mano, è possibile aiutare preventivamente il fegato ed il metabolismo. Le erbe amare infatti sono ideali per stimolare il metabolismo. Altre erbe simili sono il cardo mariano, il cumino nero, il tarassaco e il prezzemolo. Queste erbe hanno effetti disintossicanti, sono diuretiche e sostengono le funzioni depurative dei reni e del fegato.
Il nostro consiglio: Original Landmühle offre diverse miscele di erbe che sostengono le funzioni epatiche. Per i cavalli che soffrono di problemi metabolici consigliamo le erbe per il metabolismo e le erbe per il fegato di Original Landmühle con la quale potrai completare la razione di mangime del tuo cavallo. Il cardo mariano, il cumino nero e il tarassaco supportano le funzioni epatiche, mentre le foglie di mirtillo, la capsella ed i semi di fieno greco stimolano il metabolismo degli zuccheri. Quest’ultimo è solitamente compromesso nei cavalli con problemi legati al peso corporeo.
Il lievito di birra è un importante aiutante per il metabolismo del cavallo. Già centinaia di anni fa veniva utilizzato per trattare cavalli con disturbi delle funzioni epatiche, disturbi digestivi e problemi al manto. Il lievito di birra apporta infatti amminoacidi essenziali e vitamine del gruppo B che favoriscono la digestione. Spesso i cavalli più robusti, alimentati principalmente con fibre grezze, soffrono di carenze di amminoacidi e vitamine, con conseguenti malattie metaboliche. I cavalli stressati hanno un maggiore fabbisogno di vitamine del gruppo B. Il lievito di birra contiene inoltre anche preziosi minerali come potassio, fosforo, magnesio e sodio.
Attenzione alla scelta del lievito!
Il lievito di birra fresco sottoforma di lievito secco non è adatto per i cavalli in quanto potrebbe causare coliche. I batteri contenuti prolificano all’interno dell’apparato digerente e rilasciano grandi quantità di anidride carbonica. Questa causa delle dolorose coliche, talvolta addirittura letali per il cavallo.
Il nostro consiglio: per un metabolismo sano è necessario che ci sia il giusto equilibrio intestinale perché questo fornisce molte importanti vitamine del gruppo B. L’integratore granulare equilibrio intestinale di Original Landmühle supporta la flora batterica intestinale con il 60 % di lievito di birra e il 40 % di trebbia di malto. L’integratore equilibrio intestinale supporta quindi i cavalli stressati che potrebbero avere problemi digestivi ed è inoltre ideale per completare la razione di mangime di molti altri cavalli.
Integratori per migliorare le prestazioni e la muscolatura
Una muscolatura sana è importante per tutti i cavalli, che siano essi sportivi al massimo delle prestazioni, amatoriali, giovani oppure anziani. Una muscolatura forte, rilassata e prestante fornisce la giusta stabilità e sostegno alla struttura ossea del cavallo. Spesso l’apporto di nutrienti presenti nell’alimentazione di base è insufficiente per i muscoli. Una carenza di nutrienti può portare i muscoli del cavallo a stancarsi e contrarsi rapidamente, di conseguenza il cavallo si irrigidisce e non riesce più a rilassare la sua muscolatura. Questo comporta difficoltà durante il training riabilitativo come anche per l’allenamento di un cavallo già addestrato.
I protagonisti del metabolismo muscolare sono gli amminoacidi essenziali lisina, metionina e treonina e la vitamina E. Gli amminoacidi essenziali devono essere assunti con la dieta e sono in grado di favorire lo sviluppo delle cellule muscolari, che non si moltiplicano ma si estendono. Una ricca fonte di amminoacidi sono le alghe, come la spirulina e la clorella, che sono le specie solitamente impegnate nell’alimentazione equina.
Ulteriori nutrienti importanti per il metabolismo muscolare sono il calcio ed il magnesio, molto utili in caso di contratture. I lipidi e i carboidrati sono invece delle importanti fonti di energia.
Il nostro consiglio: l‘integratore muscoli premium di Original Landmühle è ricco di preziosi amminoacidi come lisina, treonina e metionina, forniti dall’alga spirulina. Inoltre questo integratore è conforme alle norme EAD e può dunque essere somministrato senza problemi anche ai cavalli sportivi.
Per un maggiore apporto energetico, senza aggiunte di carboidrati, consigliamo il PowerBundle di Original Landmühle, una miscela di olio di lino e di germi di riso. Questo infatti fornisce energia facilmente digeribile e dunque biodisponibile.
Integratori per i nervi forti
Per un animale preda come il cavallo è normale e addirittura essenziale mostrare un certo livello di paura. In natura una disattenzione potrebbe infatti costargli la vita. Tuttavia, una carenza di nutrienti potrebbe rendere il cavallo eccessivamente reattivo e sensibile agli stimoli esterni, rendendo quindi il rapporto con l’uomo davvero pericoloso.
Il magnesio, la vitamina B12 e il triptofano sono di grande importanza per garantire il corretto funzionamento del sistema nervoso. Una carenza di magnesio potrebbe rende il cavallo pericoloso e addirittura inavvicinabile poiché non è più in grado di elaborare correttamente gli impulsi nervosi. Se il cavallo mostra questo tipo di reazioni eccessive bisognerebbe fare delle analisi del sangue in modo da verificare i livelli di magnesio.
Il fabbisogno di magnesio può aumentare in caso di situazioni stressanti, così come durante l’allattamento, la crescita, in caso di sudorazione eccessiva e disturbi del tratto gastrointestinale. Poiché il magnesio non è presente in grandi quantità nel fieno o nell’avena, sarebbe opportuno apportarlo con l’aiuto di un integratore.
Una carenza di magnesio persistente può manifestarsi con tremori e crampi muscolari, nervosismo ed eccessiva reattività così come estrema sensibilità agli stimoli esterni. Inoltre il cavallo sarà psicologicamente più fragile.
Se il cavallo ha anche una carenza di vitamina B12, calerà la sua buona predisposizione al lavoro mentre i suoi riflessi si faranno estremamente più marcati.
Anche i cavalli possono soffrire di sbalzi di umore. L’aminoacido triptofano, precursore della serotonina, detta anche „ormone del buonumore“, è in parte responsabile. La serotonina influenza fortemente lo stato d’animo del cavallo, che potrebbe reagire in modo impaurito, nervoso oppure aggressivo. Pertanto, il tritofano è essenziale per far sì che il cavallo abbia dei nervi forti.
Il nostro consiglio: se il tuo cavallo è insolitamente pauroso e nervoso ed hai la certezza che questi comportamenti non siano in alcun modo correlati con gli influssi esterni, potrebbe trattarsi di una carenza di magnesio. Dopo aver consultato il veterinario, sarebbe consigliabile somministrare un integratore contenente magnesio organico, come per esempio nervi premium di Original Landmühle. L’alto contenuto di chelato di magnesio, vitamina B12 ed A va a supportare il metabolismo muscolare e aiuta il sistema nervoso e quindi anche il corretto trasferimento degli impulsi nervosi.
Integratori per una cute sana ed un manto lucente
Manto opaco e danneggiato, perdita del pelo, cute squamosa e screpolata, dermatite del pastorale, prurito, eczema estivo, metabolismo lento: questi sono tutti evidenti sintomi della cute e del manto dovuti a problemi metabolici. Essendo la cute l’organo sensoriale più grande, essa ricopre molte funzioni importanti: protegge il cavallo da tutti gli agenti esterni, regola l’equilibrio termico e idrico, trasmette stimoli esterni ed espelle i prodotti metabolici di scarto attraverso i pori. Se il metabolismo è in cattive condizioni, la cute ne risente notevolmente.
La cura della cute inizia già dall’alimentazione adeguata al fabbisogno dell’animale ed un corretto apporto di minerali e vitamine. Specialmente durante il periodo del cambio del pelo il metabolismo è in piena attività e il fabbisogno di zinco, biotina, vitamina E e acidi grassi del gruppo omega aumenta esponenzialmente. Durante queste 4-6 settimane è importante fornire al cavallo sufficiente energia e nutrienti.
Il protagonista nel metabolismo della cute e del manto è lo zinco. Esso infatti rafforza le radici dei capelli ed è coinvolto nella sintesi della cheratina che, a sua volta, rappresenta l’elemento base per la struttura del capello. In caso di carenza di zinco la cute del cavallo diventerà squamosa e il pelo inizierà a cadere. Inoltre, anche la cicatrizzazione delle ferite viene compromessa. Poiché l’assorbimento dello zinco può essere limitato da una grande quantità di calcio, come accade per i cavalli che mangiano esclusivamente fieno, diventa necessario incrementare l’apporto di zinco nella dieta.
Un ulteriore elemento fondamentale per il metabolismo della cute è sicuramente la biotina, una vitamina del gruppo B, che è coinvolta sia nell’attivazione del metabolismo che nella formazione di nuovi crini e peli. Una carenza di biotina può rendere il manto opaco e può influire sulla qualità dell’unghia del cavallo.
Gli acidi grassi essenziali proteggono il cavallo da ispessimenti cutanei, manto opaco e pelle squamosa. Gli acidi grassi del gruppo omega vengono somministrati ai cavalli sottoforma di oli estratti a freddo, che sono facilmente digeribili ed assimilabili. L’olio di lino, cardo mariano, canapa o cumino nero sono particolarmente benefici per la cute ed il manto del cavallo. Il fabbisogno di acidi grassi viene solo parzialmente coperto dall’erba del pascolo. Poiché i ponies e le razze più robuste dovrebbero ricevere una minore quantità di erba fresca ed è dunque consigliabile somministrare loro un olio.
Se vuoi sapere a cosa devi prestare attenzione quando somministri un olio al tuo cavallo, puoi consultare la nostra guida „alimentazione equina – le basi“.
I cavalli che soffrono di problemi della cute e del manto spesso hanno problemi legati alle capacità di assorbimento a livello intestinale. È dunque preferibile ricorrere ad integratori contenenti composti legati organicamente che sono facilmente digeribili ed assimilabili.
Il nostro consiglio: per il giusto apporto di minerali in grado di supportare il metabolismo della cute, consigliamo l’integratore zinco premium di Original Landmühle. Esso ha un alto contenuto di chelato di zinco legato organicamente, biotina e vitamina E. Con questo integratore potrai sconfiggere le problematiche della cute e rafforzerai il sistema immunitario del tuo cavallo.
Durante il cambio del pelo consigliamo invece di somministrare zinco, rame e metionina, presenti nell’integratore manto lucente di Original Landmühle. Anche i semi, il panello e l’olio di lino sono benefici durante questo periodo speciale. I semi di lino sono ricchi di mucillagine che favorisce la digestione e contengono grandi quantità di acidi grassi omega 3, che rendono il manto lucente.
Integratori per le vie respiratorie
Il sistema bronchiale del cavallo è strettamente correlato con il sistema cardiocircolatorio ed è estremamente sensibile. Delle cattive condizioni delle scuderie, fieno ammuffito, residui di pesticidi e maneggio polveroso possono irritare e danneggiare le mucose del cavallo. Un’irritazione persistente compromette il funzionamento dei bronchi, il che impedirà loro di catturare sostanze dannose e corpi estranei. Qualora non sia possibile risalire alla causa dell’irritazione, questa potrebbe degenerare in tosse cronica con sintomi come rinorrea, febbre, linfonodi gonfi ed elevata frequenza respiratoria. Prima contatterai il veterinario che potrà prescrivere la giusta terapia e minore sarà il rischio che il cavallo sviluppi una tosse cronica.
Dei polmoni sani raggiungono, in condizioni di riposo, un volume di 5 litri, mentre durante uno sforzo fisico possono raggiungere anche i 20 litri. Se la loro efficienza è limitata a causa di irritazioni delle mucose o dalla tosse, questo porterà il cavalo ad una calo di prestazioni. Potrebbe anche avere luogo un cosiddetto „contraccolpo“, ovvero quando il cavallo impiega la muscolatura addominale e toracica per espellere l’aria. Nel peggiore dei casi il cavallo sviluppa la cosiddetta bpco (broncopneumopatia cronica ostruttiva).
Le erbe rimangono senza dubbio il rimedio migliore per supportare le vie respiratorie del cavallo. Le miscele di erbe essiccate possono essere aggiunte al mangime oppure somministrate sottoforma di infuso caldo. Erbe come timo, finocchio, anice e piantaggine sono antibatteriche e antinfiammatorie, calmano i crampi e la tosse. La piantaggine stimola la produzione di un secreto fluido che protegge i bronchi e lenisce le vie respiratorie.
Il nostro consiglio: con i suoi preziosi ingredienti naturali come i semi di fieno greco, l’olio di eucalipto e l’astragalo, l’integratore vie respiratorie premium di Original Landmühle calma la tosse e aiuta a liberare le vie respiratorie. Il fieno greco è antibatterico, antinfiammatorio e antipiretico ed è in grado di prevenire infezioni da virus e batteri ed alleviare i sintomi delle allergie. In caso di problemi alle vie respiratorie l’eucalipto non deve mai mancare in quanto è secretagogo e antispasmodico. I 40 oli essenziali contenuti nell’eucalipto aiutano le vie respiratorie ostruite dal muco e consentono all’animale di respirare liberamente. L’astragalo completa i pellets alle erbe rafforzando le difese immunitarie del cavallo.
Integratori per zoccoli sani
Il proverbio inglese „no hoof, no horse“, in italiano „niente piede, niente cavallo“, non potrebbe essere più azzeccato. Molti problemi salutari, lo stato di salute generale del cavallo, le prestazioni e lo stato di salute del suo apparato locomotore dipendono dalla stabilità dell’unghia e dalle condizioni degli zoccoli.
Gli zoccoli del cavallo si comportano come quattro cuori aggiuntivi all’interno del sistema cardiocircolatorio in quanto supportano il cuore pompando il sangue, i nutrienti e la linfa. Quando lo zoccolo si appoggia a terra, i vasi sanguigni si dilatano e vengono irrorati di sangue. Al contrario, quando lo zoccolo si solleva, tutto il sangue viene spinto nella corona e da lì prosegue poi nel sistema venoso. In questo modo viene garantita la circolazione sanguigna negli arti del cavallo, cosa non possibile per il cuore viste le dimensioni del corpo del cavallo. Ma questo speciale sistema di pompaggio non trasporta solamente il sangue, ma anche la linfa. Gli arti dei cavalli a riposo in box si gonfiano proprio perché non ha luogo questo speciale processo da parte degli zoccoli.
Solitamente gli zoccoli crescono fino ad 1 cm al mese, ma può capitare che si consumino più rapidamente a causa di una mancata protezione. Per mantenere in salute gli zoccoli è necessario prestare particolare attenzione alla loro cura ed igiene, come anche alla pareggiatura da parte di un professionista, sufficiente movimento e protezioni per gli zoccoli.
Anche l’alimentazione ed il corretto apporto di nutrienti ha un grandissimo impatto sulla qualità degli zoccoli e sulla loro crescita. Alcuni gravi problemi agli zoccoli sono legati all’alimentazione e sono dovuti ad un eccessivo apporto di amidi e zuccheri. Se il cavallo mangia troppa erba al pascolo e troppo mangime, generando un eccesso di energia, il suo sensibile sistema digestivo verrà sovraccaricato. Questo può destabilizzare il metabolismo ed avere gravi conseguenze sulla salute degli zoccoli. Nel peggiore dei casi si potrebbe sviluppare la temuta laminite. Quest’ultima è più frequente tra cavalli con corporatura robusta, cavalli di taglia piccola, ponies e cavalli sovrappeso. Ulteriori malattie dello zoccolo possono essere il marcimento del fettone, ascessi e screpolature.
Se vuoi saperne di più riguardo il sensibile sistema digerente del cavallo, puoi consultare la nostra guida „alimentazione equina – le basi“.
Se invece vuoi scoprire quale sia l‘integratore minerale giusto per un cavallo robusto, di taglia piccola, pony o un cavallo sovrappeso, leggete la nostra guida.
La vitamina H, comunemente nota come biotina, gioca un ruolo importante nella salute degli zoccoli. Influisce sulla produzione di cheratina che, a sua volta è un componente essenziale per cute, manto e unghia. Se la qualità degli zoccoli è scarsa è possibile che ci sia una carenza di biotina. Il cavallo è in grado di sintetizzare la biotina grazie alla flora batterica dell’intestino crasso, ma l’assimilazione della vitamina avviene già all’interno dell’intestino tenue. La biotina prodotta dall’intestino crasso viene quindi eliminata attraverso le feci. Questa vitamina va quindi somministrata al cavallo per mezzo della dieta.
Fino ad oggi esistono solamente degli studi poco rappresentativi riguardo il legame tra la somministrazione di biotina e la crescita dell’unghia, visto che i tempi di studio sono stati troppo brevi. Tuttavia, i primi risultati mostrano che solo 20 mg di biotina al giorno somministrati per almeno 7 mesi potrebbero aiutare in caso di zoccoli screpolati e crescita lenta dell’unghia. Ad ogni modo nei cavalli giovani e nelle fattrici gravide il fabbisogno di biotina potrebbe superare notevolmente il dosaggio raccomandato. Solitamente non è possibile sovradosare la biotina in quanto questa viene eliminata dall’intestino crasso.
Inoltre gli amminoacidi lisina e metionina, così come gli oligoelementi selenio, manganese e zinco sono indispensabili per la salute degli zoccoli. Questi vanno assunti per mezzo della dieta e di un appropriato integratore minerale come, per esempio, l’integratore minerale premium di Original Landmühle.
Il nostro consiglio: l’integratore zoccolo premium di Original Landmühle ha un alto contenuto di biotina altamente biodisponibile. Il complesso organico di biotina e chelato di zinco aiuta la crescita dello zoccolo e ne migliora la salute. Questi due ingredienti sono contenuti in forma organica e sono quindi facilmente assimilabili per il cavallo. Somministrando la dose consigliata di 20 grammi di pellets al giorno, il fabbisogno giornaliero di 20 milligrammi di biotina verrà coperto.