I bambini e l’equitazione – guida per i genitori
Molti cavalieri e amazzoni sono rimasti affascinati dai cavalli già da piccoli ed hanno quindi approcciato il mondo dell’equitazione. Tuo figlio non fa altro che parlare di cavalli e pony e non vede l’ora di salire in sella?
Molti genitori, soprattutto quelli che non hanno mai avuto nulla a che fare con i cavalli, si preoccupano assai all’idea di far salire il proprio figlio su un animale che pesa centinaia di chili. Eccetto qualche piccola (e giustificata) paura, l’equitazione offre numerosi benefici per il bambino. Nella nostra guida per i genitori ti spiegheremo perché approcciarsi agli sport equestri è una buona idea e quali sono le cose utili da sapere per la prima lezione.
Contenuti
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’equitazione per i bambini?
Le misure preventive riducono il rischio di infortuni
Tutti i genitori conoscono le preoccupazioni quotidiane per i propri figli. Mentre i bambini si divertono ad arrampicarsi ovunque, a sfrecciare sul monopattino o a saltare dai muretti, i genitori si augurano semplicemente che i loro figli non si feriscano. Proprio per questo motivo, molti genitori sono piuttosto scettici nei confronti dell’equitazione: la paura che il bambino possa cadere da cavallo, venire colpito da un calcio oppure morso è molto grande.
Ma andare a cavallo è davvero così pericoloso? E cosa possono imparare i bambini da questi giganti gentili?
È innegabile che l’equitazione sia uno sport che comporta elevati rischi, motivo per cui rientra tra gli sport più pericolosi. In base ai dati della G.O.T.S. (società tedesca di ortopedia e traumatologia dell sport) in Germania si verificano circa 40.000 infortuni equestri all’anno. Gran parte di questi incidenti sono dovuti a cadute da cavallo, che talvolta possono provocare gravi lesioni alla testa, alla colonna vertebrale e agli arti. Ovviamente, non bisogna mai sottovalutare il rischio di infortuni anche nella gestione del cavallo da terra, ad esempio durante il grooming, la conduzione a mano dell’animale oppure quando gli si offre del mangime/dolcetti. In questo caso, si tratta spesso di infortuni dovuti a calci o morsi.
Per quanto i pericoli associati all’equitazione possano incutere timore, gli esperti ed i medici sportivi sono convinti che sia possibile ridurre il rischio di lesioni gravi negli sport equestri semplicemente adottando delle adeguate misure preventive:
- Prima di salire in sella è necessario che i bambini abbiano molto chiaro come gestire il cavallo in modo sicuro da terra. I piccoli cavalieri devono infatti comprendere che i cavalli non sono né articoli sportivi né peluches, ma sono esseri viventi guidati dal loro istinto che fuggono se si sentono minacciati. Pertanto, imparare a condurre, legare, strigliare e sellare il cavallo in modo sicuro è parte fondamentale della formazione equestre tanto quanto il tempo trascorso in sella.
- Scegliere un avvicinamento graduale all’equitazione. Affinché i piccoli cavalieri possano concentrarsi sui movimenti del cavallo e sviluppare un assetto corretto ed equilibrato, è indispensabile che partecipino a delle lezioni guidati alla mano prima di passare alle lezioni alla longe, per poi prendere parte alle lezioni di gruppo.
- L’equitazione è uno sport a tutti gli effetti e richiede elevate abilità motorie per mantenere l’equilibrio in sella, trasmettendo allo stesso tempo gli aiuti giusti al cavallo. Infatti, i bambini con stile di vita molto attivo avranno maggiore facilità ad ottenere un assetto ottimale in sella e a reagire prontamente in caso di caduta, evitando il più possibile di farsi male. La ginnastica artistica per bambini e il volteggio possono aiutare ad allenare determinati muscoli, così da garantire la necessaria agilità in sella. Inoltre, quando la muscolatura è in salute si potrà prevenire gravi lesioni agli arti.
- Per i bambini piccoli e gli adolescenti vale quanto segue: mai lasciare i propri figli da soli con i cavalli! Questo vale sia per le attività di grooming e gestione dell’animale che per la lezione di equitazione.
- Nella scelta della scuola di equitazione dovresti prestare particolare attenzione alla gestione ed il benessere dei cavalli, le cui esigenze devono essere sodisfatte, che tutti i finimenti vestano correttamente e che un istruttore competente monti con una certa regolarità tutti i cavalli al fine di correggere eventuali comportamenti indesiderati. L‘istruttore di equitazione dovrebbe avere una qualifica ufficiale ed un comportamento rispettoso sia nei confronti dei bambini che dei cavalli.
- Indossare l‘abbigliamento da equitazione è determinante per la sicurezza. I seguenti articoli sono indispensabili fin dalla prima lezione di equitazione, ma anche quando si gestisce il cavallo da terra:
- Casco da equitazione (assicurati che sia conforme agli standard di sicurezza attualmente in vigore!)
- Calzature con tacco adatto all’equitazione e suola liscia in gomma antiscivolo
- Guanti da equitazione
- Pantaloni da equitazione con grip
Gilet di sicurezza
Molti genitori prendono in considerazione l’acquisto di un gilet di sicurezza con l’intenzione di massimizzare la sicurezza dei propri bambini. Tuttavia, indossare il gilet di sicurezza durante le prime lezioni di equitazione può rivelarsi addirittura controproduttivo, poiché il materiale rigido può impedire ai principianti di ottenere un assetto corretto ed equilibrato. Quando invece il bambino inizierà a fare delle piccole passeggiate a cavallo, il gilet di sicurezza offrirà maggiore protezione. Per sapere a cosa prestare attenzione durante l’acquisto di un gilet di sicurezza o di un paraschiena, leggi la nostra guida ai gilet di sicurezza.
Se desideri saperne di più riguardo l’attrezzatura da equitazione per bambini, allora consulta il relativo capitolo della nostra guida.
Quali sono i benefici dell’equitazione?
Tralasciando il rischio di infortuni, facilmente prevenibili grazie ad alcune accortezze, l’equitazione è uno sport meraviglioso con numerosi benefici per il corpo e la mente di bambini ed adolescenti che comporta i seguenti vantaggi:
- Allenamento total body
- Migliora la postura e l’equilibrio
- Incrementa le abilità motorie e la coordinazione
- Concentrazione
- Responsabilizzazione
- Autostima
- Accresce l’empatia per il cavallo e gli altri cavalieri
- Riduce lo stress
- Autoefficacia
- Nuove relazioni sociali
- Contatto con la natura
- e molto altro ancora
Come avvicinare i bambini all’equitazione?
È essenziale che i piccoli appassionati dei cavalli imparino a relazionarsi con questi docili animali, prendendosene cura ancor’prima di salire in sella per la lezione. Diversi circoli ippici offrono la possibilità di partecipare a dei corsi specifici per i bimbi dai 3 anni in sù, in cui possono apprendere le basi teoriche del mondo dell’equitazione, le regole fondamentali per il rapporto con il cavallo e in cui possono avere anche le prime esperienze con il grooming ed i finimenti del cavallo, tutto questo naturalmente sotto l’attenta supervisione di un istruttore competente.
La maggior parte dei piccoli cavalieri si avvicina al mondo dei cavalli grazie al battesimo della sella, ovvero un giretto in groppa ad un pony condotto a mano da una persona competente della scuderia. Questi primi giretti accompagnati sono inoltre ottimi per permettere ai bambini di acquisire maggiore sicurezza in sella. Essi potranno anche dedicare la loro completa attenzione ai primi esercizi ludici volti a sviluppare un buon assetto.
Un altro modo per avvicinare i bambini al mondo dei cavalli è attraverso il volteggio, che tra l’altro è una disciplina equestre ampiamente praticata a livello mondiale. Il volteggio combina la ginnastica artistica all’equitazione e consente di entrare in completa sintonia con il cavallo attraverso gli esercizi ed acrobazie. Il grande vantaggio per i bambini che praticano il volteggio è che questa disciplina insegna loro a saltare dal cavallo ed atterrare senza farsi male, il che può rivelarsi utile in caso di caduta.
Qual è l’età più indicata per iniziare a praticare l’equitazione?
Il primo approccio ai cavalli può avvenire già a partire dai 4 anni, purchè venga inizialmente introdotto come un’attività ludica. A questa età i piccoli cavalieri possono cominciare a frequentare un maneggio per montare dei ponies o Shetland condotti a mano oppure per prendere delle lezioni di volteggio. Poi, nella maggior parte dei casi dopo l’inizio delle scuole elementari, i bambini possono iniziare con delle lezioni alla longe. Non appena il piccolo cavaliere ha una buona postura in sella ed è in grado di trasmettere da solo i primi aiuti al cavallo, può passare alle lezioni di gruppo.
Quanto costa una lezione di equitazione?
Il costo delle lezioni di equitazione può variare da 15 fino a 50 €, a seconda del tipo di lezione (di gruppo, individuale, alla longe), della disciplina o del livello (di base, intermedio, avanzato, agonistico). Tieni presente che per i gestori del maneggio le entrate provenienti dalle lezioni di equitazione devono coprire sia i costi per il mantenimento dei cavalli e della scuderia, che gli stipendi del personale. Presta però molta attenzione poiché i prezzi elevati delle lezioni non sono sempre sinonimo di benessere dei cavalli o professionalità dell’istruttore. Pertanto, è opportuno scegliere con la massima cura il maneggio che frequenterà il piccolo cavaliere. A tal fine può essere utile visitare la scuderia e scambiare personalmente qualche parola con il futuro istruttore di equitazione.
Come scegliere il maneggio giusto?
Per poter scegliere il maneggio giusto è necessario considerare una serie di aspetti differenti, tra cui il benessere dei piccoli cavalieri e dei cavalli, come anche la presenza di istruttori competenti. Tuttavia, a volte può risultare difficile valutare la qualità della scuderia, specialmente per chi non ha dimestichezza con il mondo dei cavalli. Proprio per questo motivo, prima di iscrivere il bambino ad un maneggio è necessario visitare la struttura di persona e richiedere informazioni e chiarimenti direttamente al responsabile o proprietario. La maggior parte dei maneggi è inoltre affiliata ad una federazione, la più conosciuta è senz’altro la F.I.S.E. (Federazione Italiana Sport Equestri), ma ce ne sono anche altre tra cui la S.E.F. (Sport e Formazione) e la F.I.T.E. Trec-Ante (Federazione Italiana Turismo Equestre e Trec Ante).
Qui di seguito troverai un elenco di domande utili a valutare la qualità della struttura e quindi scegliere il maneggio migliore:
Scuderia
- La struttura ha un aspetto curato e accogliente?
- Scuderizzazione dei cavalli in box: il corridoio centrale è sufficientemente luminoso e i box sono dotati di finestre o addirittura di un paddock?
- Quali sono le condizioni di box, paddock e/o pascoli? I box e i paddock sono sufficientemente ampi? Vengono puliti regolarmente? C’è un forte odore di escrementi? Gli abbeveratoi e le mangiatoie sono puliti? I pascoli e i paddock sono relativamente asciutti anche in caso di pioggia? Gli edifici della scuderia sono privi di danni strutturali?
- Sono presenti oggetti potenzialmente pericolosi per uomini o animali (cavi elettrici, chiodi sporgenti, barriere per salto ostacoli non rimesse a posto)? Il maneggio in sabbia è recintato?
- La scuderia è affilata alla F.I.S.E. o alla Fitetrec-Ante? Un centro riconosciuto ed affiliato alla Federazione Italiana Sport Equestri o alla Federazione Italiana Turismo Equestre dà una garanzia in più in quanto devono soddisfare dei requisiti essenziali e sottostare a delle rigide direttive federali in termini di allevamento dei cavalli, gestione delle lezioni e organizzazione.
Cavalli
- Quali sono le condizioni di salute dei cavalli? Presta particolare attenzione al loro aspetto fisico e comportamento: sono in carne, sono curiosi e docili nei confronti delle persone e la loro cute, manto e zoccoli sono ben curati?
- I cavalli hanno a disposizionedegli spazi sufficientemente ampi dove possono muoversi liberamente ogni giorno ed avere interazioni sociali tra di loro (nel paddock o al pascolo)?
- Quali altre attività svolgono i cavalli al di fuori delle lezioni di equitazione (lavoro da terra, movimento in libertà nel maneggio)?
- I cavalli vengono montati regolarmente da cavalieri esperti per un training correttivo?
- Quante ore di lezioni svolgono i cavalli al giorno? Sono previste pause e giorni di riposo sufficienti, ad es. un giorno alla settimana libero senza lezioni?
- Il numero di cavalli presenti consente il corretto svolgimento delle lezioni? Un buon mix di cavalli e ponies di diverse dimensioni permette di assegnare ad ogni cavaliere l’animale più indicato a seconda dell’età e caratteristiche fisiche. Inoltre, tutti i cavalli dovrebbero avere un carattere mansueto e paziente, soprattutto nei rapporti con i bambini.
- I cavalli dispongono di finimenti adeguati e in buone condizioni (sella, testiera, imboccatura, altri accessori come stinchiere, ecc.), compreso un set per il grooming tutto loro?
Lezioni di equitazione
- Le lezioni sono tenute da istruttori federali qualificati?
Quali sono le certificazioni a cui bisogna prestare attenzione?
La professionalità è determinante negli sport equestri. Per avere la certezza che le lezioni siano tenute da un istruttore competente e dotato di esperienza, è opportuno informarsi riguardo la sua qualifica professionale. Ci sono due associazioni che possono rilasciare attestati di livello o certificati. La prima è la F.I.S.E (Federazione Italiana Sport Equestri) che si occupa di discipline equestri, sia ludiche che agonistiche. La seconda è la Fitetrec-Ante (Federazione Italiana Turismo Equestre) che si dedica alla monta da lavoro, al turismo equestre ed alcune discipline western. La qualifica di „istruttore federale di base/di 1°/2°/3° livello“ certifica che l’insegnante abbia superato corsi ed esami di idoneità e che abbia acquisito tutte le competenze ed esperienze necessarie per poter dare lezioni formative. Inoltre, la regolare partecipazione ai corsi di aggiornamento dimostrano che l’istruttore è consapevole della sua responsabilità didattica e che si impegna per ampliare costantemente le sue conoscenze riguardo il mondo equestre.
- Specialmente quando si tratta di cavalieri molto piccoli, è necessario che l’istruttore possieda delle conoscenze pedagogico-didattiche di base così da poter organizzare delle lezioni idonee all’età dei bambini.
- L’istruttore deve dare sempre il buon esempio e rispettare le norme di sicurezza. Esso ha inoltre il compito di assicurarsi che il casco venga sempre indossato, sia in sella che durante le operazioni di grooming del cavallo.
- L’istruttore deve avere un comportamento rispettoso ed educato nei confronti dei genitori, bambini e cavalli. È importante che sappia mantenere la calma anche nelle situazioni difficili e sia in grado di rispondere con la giusta disponibilità a tutte le domande dei genitori e dei piccoli cavalieri, spiegando loro come approcciarsi ai cavalli.
- Le lezioni teoriche, in cui l’istruttore insegna ludicamente ai bambini tutto ciò che riguarda il comportamento, l’attrezzatura e la gestione dei cavalli, possono essere davvero interessanti ed istruttive.
- I cavalli/ponies scelti per le lezioni devono essere conformi alle esigenze e al livello di esperienza del piccolo cavaliere.
- È utile che i bambini ricevano, sia prima che dopo la lezione di equitazione, delle indicazioni e suggerimenti riguardo la gestione del cavallo da terra, così che possano imparare a pulirlo, sellarlo e svolgere anche qualche piccola faccenda in scuderia. A seconda dell’età, queste attività verranno svolte sotto costante supervisione di un adulto.
- È importante che le lezioni di equitazione per i bambini si basino su un approccio ludico e divertente.
- Non tutti i bambini sono uguali per quanto riguarda le loro capacità e conoscenze, motivo per cui bisogna dare ad ognuno di loro lo spazio e il tempo necessario per avvicinarsi al mondo dell’equitazione.
- Un comportamento corretto e rispettoso nei confronti dei cavalli è di estrema importanza.
- Ogni bambino dovrebbe ricevere un feedback costruttivo durante e dopo le lezioni. Tale commento va espresso a misura di bambino e le eventuali critiche dovrebbero essere riferite sempre in privato e non in presenza del gruppo che ha partecipato alla lezione.
- Quanti bambini partecipano ad una lezione di gruppo?
Le lezioni dovrebbero essere organizzate in piccoli gruppi
In un gruppo da 8 o più cavalieri, il rettangolo può facilmente diventare assai caotico. Le lezioni in piccoli gruppi con un massimo di 4 cavalieri saranno invece molto più tranquille, sia per gli allievi che per l’istruttore ed i cavalli. Inoltre, più piccolo è il gruppo e maggiore attenzione potrà dedicare l’istruttore ad ogni singolo allievo. Tuttavia, le lezioni individuali non sono indicate per i piccoli cavalieri alle prime armi, poiché essi traggono molti benefici dalle interazioni sociali e dalle dinamiche di gruppo con i loro coetanei.
Altro
- Il maneggio è facile da raggiungere? I bambini più grandi possono raggiungerlo anche da soli con i mezzi pubblici o in bicicletta?
- C’è un‘atmosfera serena tra i membri dello staff?
- Come è organizzato il maneggio? Le lezioni di equitazione possono essere prenotate e/o cancellate facilmente?
- Sono previste altre attività ricreative come ad esempio dei campi estivi in maneggio? I bambini hanno anche la possibilità di partecipare alle gare con i cavalli della scuola?
Come aiutare i bambini ad imparare a cavalcare?
In genere, la preoccupazione più comune per i genitori dei piccoli appassionati di equitazione riguarda la sicurezza. Occorre semplicemente ricordare che il rischio di infortuni può essere ridotto in modo significativo mettendo in pratica alcune misure preventive. È bene tenere in considerazione anche i numerosi benefici degli sport equestri sui bambini, il rapporto che essi creano con l’animale ed i vantaggi della vita in scuderia.
Cerca di non proiettare le tue eventuali paure o preoccupazioni sul piccolo cavaliere. La paura non è una buona compagna nè nella gestione del cavallo nè tantomeno in sella.
Non hai mai avuto contatti con il mondo dei cavalli e hai quindi poca familiarità con questi animali? Allora potrebbe essere utile acquisire alcune conoscenze di base sulla gestione dei cavalli. La vita da „ippogenitori“ comporta inoltre diversi compiti: bisogna portare il piccolo cavaliere regolarmente al maneggio per poi riprenderlo o, in alternativa, trascorrere lì alcune ore attendendo il termine della lezione, ed eventualmente bisogna anche accompagnarlo alle gare durante il weekend. Visto l’impegno che questo sport richiede e poiché la maggior parte dei genitori ha piacere di seguire i propri figli durante le gare e le lezioni, può essere opportuno che essi prendano confidenza con i cavalli ed imparino a comprenderne i comportamenti. Inoltre, condividere con i piccoli appassionati l’esperienza di gestire, pulire e sellare i cavalli è un modo bellissimo per trascorrere del tempo assieme ed aiuterà i genitori ad guadagnare fiducia così da creare un rapporto con i cavalli.
È importante che ascolti e mostri interesse quando tuo figlio racconta del suo nuovo hobby. Chiedigli sempre come vanno le lezioni e se si diverte (ancora) e richiedi di tanto in tanto un feedback anche all’istruttore. Cerca di scoprire quali siano i desideri o gli obiettivi di tuo figlio. È per caso interessato al lavoro da terra o vuole provare un’altra disciplina, come ad esempio la monta western? Desidera partecipare alle gare? Aiutalo sempre a raggiungere i suoi obiettivi, senza ovviamente esercitare alcun tipo di pressione. Per ulteriori informazioni leggi la nostra guida alle gare per bambini.
Per permettere al figlio di avvicinarsi in serenità all’equitazione è fondamentale scegliere scrupolosamente il maneggio ed è altrettanto importante assicurarsi di avere a disposizione l’equipaggiamento necessario. L‘abbigliamento da equitazione per bambini permetterà al piccolo cavaliere di sentirsi più a suo agio durante le prime lezioni (ad es. i pantaloni da equitazione full grip garantiscono una migliore aderenza in sella), ma spesso si tratta di un elemento rilevante per la sua sicurezza. Nel prossimo capitolo della nostra guida scoprirai quali articoli non dovrebbero mancare nella lista dei prodotti da acquistare per i piccoli appassionati di cavalli.