Capezze per pony & puledri

Quale capezza utilizzare per un puledro?

Per abituare il tuo puledro alla capezza, è bene ricorrere ad un modello semplice, che sia facile da regolare e da mettere e togliere. Che tu scelga un modello classico dal design base oppure una capezza con soffice pelliccia sintetica, la cosa più importante è che la taglia sia corretta e che sia ampiamente regolabile. Per evitare di dover acquistare una nuova capezza ogni due mesi, è consigliabile optare per un modello che possa seguire la crescita per un po' di tempo. Nel nostro shop online troverai diverse capezze con questa utile particolarità. Potrai oltretutto scegliere tra modelli con il sopracapo regolabile tramite fibbia scorrevole oppure classica. La scelta migliore per i puledri rimane la capezza che segue la crescita, che può essere regolata dal sopracapo, come anche dalla nasiera, sottomento e sottogola.

Quale capezza utilizzare per uno yearling?

Se il tuo yearling è già stato abituato ad indossare la capezza, allora hai praticamente libera scelta per il modello che desideri utilizzare. Quando si inizia gradualmente a lavorare da terra con un giovane cavallo, la capezza in corda può essere l'opzione migliore, ma va utilizzata con grande attenzione. Anche se essa rappresenta un eccellente mezzo di comunicazione per il lavoro da terra ed ha un peso ridotto, può risultare molto dolorosa per il puledro nella zona della nuca qualora la longhina venga strattonata bruscamente. Questo ha delle conseguenze non indifferenti sui giovani cavalli, la cui muscolatura non è ancora completamente sviluppata. Se il tuo yearling ha un carattere un po' troppo esuberante e capita che sgroppi o scalci quando lo conduci a piedi, allora è preferibile scegliere una capezza con ampio sopracapo, così che la pressione possa venir distribuita in modo ottimale. Nel nostro shop online troverai diverse capezze realizzate con una fettuccia più larga, mentre altri modelli sono dotati di una soffice imbottitura in pile sul sopracapo e sulla nasiera.

Come abituare il puledro ad indossare la capezza?

L'elemento più importante per abituare il puledro ad indossare la capezza è un buon rapporto di fiducia con l'uomo, instaurato con molta calma e pazienza. Il piccolo dovrebbe infatti accettare senza problemi la vicinanza ed il contatto con l'uomo, anche nella zona del muso e del collo.
La prima volta che il puledro indossa la capezza potrebbe essere necessario richiedere l'aiuto di una persona che lo tenga fermo. È tuttavia preferibile non dover ricorrere a questa procedura, in modo da poter ridurre al minimo lo stress per il piccolo.
Apri la capezza dal sopracapo ed utilizzala per accarezzare il puledro sul collo e sul muso. Se non si mostra diffidente o sulla difensiva, allora potrai far scivolare la nasiera oltre le froge, compiendo dei movimenti calmi e misurati. Ricompensa poi il piccolo con tante carezze e rimuovi la capezza.
Una volta che il puledro avrà superato questo primo step, potrai procedere con il successivo e chiudere con attenzione la capezza. Essa va regolata in modo tale da non risultare eccessivamente aderente o esercitare troppa pressione sul sensibile muso del puledro. La capezza non dovrebbe nemmeno essere troppo allentata, poiché potrebbe rimanere impigliata e ferire quindi il piccolo oppure esso potrebbe prendere la brutta abitudine di sfilarsela.
La capezza non va mai strattonata! Se il puledro fa resistenza e tira la longhina, dovrai allentare subito la presa. Infatti, una trazione eccessiva sul sensibile legamento nucale e sulla circostante muscolatura non ancora completamente formata può danneggiare questi tessuti a lungo termine e limitare quindi il puledro per il resto della sua vita. È dunque consigliabile abituare il piccolo in modo giocoso a passeggiare vicino a te, ad esempio attirando la sua attenzione.